DirezioneVerticale – Direzione Verticale https://www.direzioneverticale.it/fr Outdoor Experience Wed, 20 Jun 2018 14:03:22 +0000 fr-FR hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.5 Le Foto di Walter Bonatti Donate al Club Alpino Italiano https://www.direzioneverticale.it/fr/le-foto-di-walter-bonatti-donate-al-club-alpino-italiano.htm Wed, 20 Jun 2018 13:56:45 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5204 le collezioni dell’Archivio Walter Bonatti acquisite dal  Club alpino italiano, attraverso il Museo Nazionale della Montagna di Torino .

Francesco e Stefano Vicario, eredi Bonatti hanno voluto l’operazione,  consentirà agli oltre 250.000 pezzi tra testimonianze, cimeli e ricordi dell’archivio di diventare un patrimonio della collettività.

circa 7000 foto di montagna in Archivio, databili dalla fine degli anni ’40 agli anni ’80 del secolo scorso. Attrezzature alpinistiche utilizzate da Bonatti negli anni ’50 e ’60 (dalla famosa solitaria sul Petit Dru alla via nuova sulla parete nord del Cervino): abbigliamento, zaini, caschi, scarponi, piccozze, ramponi, martelli, occhiali.
E poi dattiloscritti, appunti, relazioni tecniche, testi per conferenze, interventi e discorsi pubblici, libri, pellicole e registrazioni audio e video, fotocamere.

Circa 70.000 diapositive realizzate da Bonatti nel corso dei viaggi di esplorazione, oltre ai materiali preparatori per le avventure in terre lontane. E ancora, sessant’anni di ritagli stampa e di corrispondenze. Un patrimonio di testimonianze, cimeli e ricordi davvero ingente, il cui ammontare è stimabile in circa 250.000 pezzi.

“Credo che Francesco e Stefano Vicario, gli eredi di Walter, con questa donazione, abbiano saputo interpretare correttamente la volontà del loro congiunto”, ha affermato il Presidente generale del CAI Vincenzo Torti. “Con la consapevolezza di avere affidato il prezioso archivio non solo al Club alpino italiano e ai suoi Soci, che pure hanno deciso di farsi carico del suo riordino e della sua valorizzazione, ma anche a tutti coloro che, grazie all’impegno e alle capacità del Museo Nazionale della Montagna, potranno conoscere e scoprire la dimensione, assolutamente unica, dell’avventura e dell’esplorazione di Walter Bonatti. A verità definitivamente ristabilita, quello di oggi è un vero e proprio ritorno a casa”.

Secondo il Direttore del Museo Aldo Audisio “l’acquisizione delle collezioni di Bonatti, decisione presa unicamente dagli eredi, rappresenta la continuazione di un progetto iniziato da tempo con Walter, e si allinea con il grande lavoro di documentazione che il Museo Nazionale della Montagna conduce da molti anni, con l’obiettivo di studiare, narrare in maniera rigorosa e valorizzare la storia dell’alpinismo e delle alte terre. L’archivio Bonatti, che fino ad oggi era diviso tra Valtellina, Milano e la provincia di Macerata, viene così finalmente riunito”.

Ha voluto manifestare il proprio entusiasmo per l’operazione anche il Comune di Sondrio tramite l’Assessore alla Cultura Marina Cotelli: “per noi è motivo d’orgoglio sedere a un tavolo dove ha preso avvio un progetto grandioso di valorizzazione della figura, dell’opera e del lascito di Walter Bonatti. Questo progetto vedrà la nascente “Casa della Montagna” a Castel Masegra a Sondrio quale luogo privilegiato di esposizone di selezioni dell’Archivio Bonatti, omagginando in tal modo la sua scelta di vita in Valtellina”.

Il riordino delle collezioni dell’archivio Bonatti entrerà a breve nella sua fase operativa. Si tratterà di un lavoro lungo, complesso e oneroso, completamente a carico del Museomontagna del CAI Torino. Il costo indicativo dell’operazione è stimabile in circa 300.000 euro. Al momento il progetto può far conto su un primo, consistente sostegno economico della Sede Centrale del Club alpino italiano, pari a un terzoella somma.

Per gran parte del periodo di riordino del materiale non sarà ovviamente possibile la consultazione dei documenti, che verranno poi messi a disposizione degli studiosi e del pubblico, una volta ultimata la completa sistemazione archivistica.

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ice climbing stage 2018 direzione verticale https://www.direzioneverticale.it/fr/ice-climbing-stage-2018-direzione-verticale.htm Mon, 26 Feb 2018 17:18:09 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=6435 Stage ice climbing cascate ghiaccio
ice climbing stage 2018 direzione verticale
Stage di arrampicata su cascate di ghiaccio (ice climbing) ai serrai di sottoguda (dolomiti) organizzato da direzione verticale.

L’arrampicata su ghiaccio (si parla anche di cascate di ghiaccio per riferirsi all’attività) è una disciplina derivante dall’alpinismo e dall’arrampicata. Consiste nell’arrampicarsi con l’aiuto fondamentale di piccozze e ramponi, e con l’uso di altri materiali, sulle formazioni ghiacciate in media montagna.

L’assicurazione si può fare sul ghiaccio stesso utilizzando viti da ghiaccio. Proponiamo lo stage base per chi non ha mai avuto esperienze o vuole migliorare il proprio livello su questo meraviglioso elemento.

L’organizzazione fornisce:

  • Materiale da ghiaccio.
  • Consulenza e tutoraggio.
  • Consulenza su soggiorno.
  • Completa assistenza di Guide Alpine.

Partenze da : Napoli, Caserta, Salerno, Roma, Torino, Bologna, Firenze.
Livello richiesto: nessun particolare livello richiesto per lo stage base.

Periodo:  Inverno
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Scarica i dettagli e i consigli utili in PDF (1,2 mb) QUI
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ice climbing stage 2018 direzione verticale https://www.direzioneverticale.it/fr/ice-climbing-stage-2018-direzione-verticale-2.htm Mon, 26 Feb 2018 17:18:09 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=6442 Stage ice climbing cascate ghiaccio

ice climbing stage 2018 vertical direction
Climbing training on icefalls (ice climbing) to the serge of sottoguda (dolomites) organized by direzione verticale

Ice climbing (it also refers to ice falls to refer to the activity) is a discipline deriving from alpinism and climbing. It consists in climbing with the fundamental help of ice axes and crampons, and with the use of other materials, on the icy mountain formations.

 

Protections can be done on the ice using ice screws.

We offer the basic stage for those who have never had experiences or want to improve their level on this wonderful element. Instead we propose the advanced stage for those who have already had previous experiences and want to experience adventurously the experience of natural waterfalls even on multi-pitch routes.

The organization provides:

  • Ice climbing Equipment.
  • Advice and tutoring.
  • Accomodation.
  • Complete assistance of Alpine Guides.

Required level: no particular level required for the base stage.

Departures from: Naples, Caserta, Salerno, Rome, Turin, Bologna, Florence.

Required level for Advanced Stage: 6a lead (5.10a american grade) and previous experiences on ice.
Periodo:  Inverno
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Un Nuovo Alpinismo Walter Bonatti Cervino 1965 https://www.direzioneverticale.it/fr/un-nuovo-alpinismo-walter-bonatti-cervino-1965.htm Wed, 21 Feb 2018 16:58:21 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=6357 Un Nuovo Alpinismo Walter Bonatti Cervino 1965
Walter Bonatti vince d’inverno la parete nord del Cervino, un momento che diventava leggenda mentre nel frattempo America e Russia esploravano la Luna, siamo nel 1965 e l’impresa del grande scalatore ed esploratore, fu capace di distogliere l’attenzione dei media e del grande pubblico. Ancora oggi la via resta irripetuta d’inverno, nonostante l’evoluzione tecnologica delle attrezzature.

Un nuovo alpinismo, dopo il 1965, Walter Bonatti raggiunse la vetta del Cervino lungo la “mitica” parete nord, in un’unica scalata aveva conquistato almeno tre record: aveva aperto una nuova via lungo la parete più inospitale del Cervino, lo aveva fatto in solitaria e durante uno dei periodi più ostili dell’anno, in inverno. Walter lasciò col botto l’alpinismo estremo poco più che trentenne per dedicarsi alle esplorazioni, non più verticalmente ma in maniera orizzontale.

Era l’anno che celebrava il centenario della prima ascesa al Cervino e la grande sfida tra Whymper e Carrel. Bonatti decise di festeggiarlo tentando là dove gli scalatori Kaspar Moser e Victor Imbonden avevano fallito. Ci vollero quattro giorni e quattro notti prima di raggiungere la cima, da solo.

Per Bonatti questa fu l’ultima impresa di alpinismo estremo, che gli valse la Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica e il riconoscimento quale caposcuola dell’alpinismo classico solitario-invernale.

Il mondo della montagna e dell’alpinismo non furono più gli stessi dopo quell’impresa, dopo quegli anni di attività eroica tra le cime più inospitali del pianeta. Bonatti lasciò un segno indelebile e uno stile indiscutibilmente etico e puro, si andò quindi verso la ricerca della linea più bella di salita, l’estetica del gesto e la purezza dei mezzi di progressione….nacquero l’arrampicata moderna… il trad climbing… i friend…gli spit … Climber…e mezzo secolo di meravigliosa storia alpinistica. Bonatti è un capostipite, un puro ed ha influenzato ed influenza un popolo di appassionati….e (direi) non solo.

Leggi QUI il ricordo dei 51 anni dell’impresa

Leggi QUI l’articolo con video/intervista di rossana podestà a ricordo dell’impresa

Leggi QUI l’articolo di gazzetta.it

di seguito i video a proposito della grande impresa del 1965

walter bonatti cervino parete nord


via GIPHY

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Manolo Free Solo in Dolomiti nel 1992 https://www.direzioneverticale.it/fr/manolo-free-solo-in-dolomiti-nel-1992.htm Tue, 24 Oct 2017 15:17:48 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5806 Manolo Free Solo in Dolomiti nel 1992

Maurizio Manolo Zanolla è sempre stato oltre che un grande climber e fondatore dell’arrampicata moderna anche un ascetico poeta della natura. Durante la sua lunga e gloriosa carriera arrampicatoria ha inanellato tanti successi ma più di tutti ha influenzato tutti noi. Attraverso la ricerca della bellezza nell’arrampicata ha contribuito in modo decisivo a rendere l’alpinismo classico e tradizionale, finalmente Moderno. L’arrampicata sportiva passa proprio dalle sue grandi mani, in particolar modo qui in Italia, quando negli ultimi anni 70 e primi anni 80 ha importato il modo americano e francese di scalare le montagne, ha fatto togliere a tanti montanari gli scarponi e gli ha fatto infilare le scarpette di gomma. La via di arrampicata diventava così da artificiale a “Libera” o “Rotpunkt” per dirla con le parole di Wolfgang Gullich e Kurt Albert. L’estetica del gesto prevale finalmente sulla ricerca ossessiva della vetta, della cima ad ogni costo. Indipendentemente dall’ambiente montano la via di arrampicata diventa finalmente globale, che sia Dolomiti, Alpi o Capitan non importa, la via di arrampica scende fino a valle con l’invenzione della Falesia sportiva, la sardegna o la costiera amalfitana diventano un luogo adatto anche agli arrampicatori più esigenti. In questo video che proponiamo sul nostro canale youtube direzione verticale dove periodicamente ci occupiamo di pubblicare video tutorial e vintage dedicati al mondo dell’outdoor, Maurizio  Zanolla alias Manolo è in Free Solo nelle Dolomiti e si allena al campus board (Pan gullich) durante riprese video dsel 1992 .


visita un altro meraviglioso album di foto di arrampicata vintage clicca climbing in the 80s

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Climbing Emoji : le nuove Emoticon dedicate all’ Arrampicata https://www.direzioneverticale.it/fr/climbing-emoji-le-nuove-emoticon-dedicate-all-arrampicata.htm Mon, 16 Oct 2017 15:04:23 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5788 Climbing Emoji : le nuove Emoticon dedicate all’ Arrampicata

Centinaia di anni fa gli orientali resero l’idea di quello che si vuole comunicare in un solo e unico segno o simbolo, si inventarono gli Ideogrammi, poi quanche decina di anni fa ancora in oriente, e più precisamente in Giappone ( anni ’90 ) nacquero le primissime emoticon, concepite per un uso più interattivo e intuitivo del mondo digitale .

Le Emoji (o emoticon) hanno facilitato  il modo di comunicare di miliardi di persone, arricchito la nostra espressività nei messaggi di testo e ormai nessuno ne fà a meno. Possiamo anche dire che fanno parte del linguaggio universale dell’uomo: Le famosissime faccine Emoji o emoticon non hanno lingua o distinzione, in ogni parte del globo sono percepite in maniera uguale.

La commissione Emoji mondiale (Emojipedia) ha rilasciato finalmente anche icone ispirate al mondo dell’arrampicata (Climbing) . Chi di voi climber non si è mai chiesto perchè ci fossero emoticon ispirate al mondo del surf o del sollevamento pesi e mancasse l’emoticon ispirata all’arrampicata?

 

‍♂️ climber uomo

‍♀️climber donna

 

 

 

le immagini delle emoticon dedicate all’arrampicata climber-woman-man-emoji_h

il disegno da cui è stata ispirata l’emoji della climber donna è tratta da una foto della famosa climber statunitense Sasha Di Giulian

non dimentichiamoci dei mitici anni ’80 quando i pixel entrarono nel nostro modo di vivere, il videogioco “Final Assault” simulatore di alpinismo . Puoi visitare il nostro pinterest direzione verticale

per vedere altre immagine storiche dedicate all’arrampicata ( Climbing in the 80s / Vintage Climbing)

 

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Alta Via dei Monti Lattari – Traversata Costiera Amalfitana Sorrentina https://www.direzioneverticale.it/fr/alta-via-dei-monti-lattari-traversata-costiera-amalfitana-sorrentina.htm Fri, 11 Aug 2017 21:18:46 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5481 Alta Via dei Monti Lattari – Traversata Costiera Amalfitana Sorrentina

Dal 1997 la Costiera Amalfitana è inserita tra i siti della Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e questo riconoscimento, legato alla sua unicità dal punto di vista identitario, artistico ambientale e culturale la rende l’ombelico dell’intero bacino del Mar Mediterraneo. La repubblica amalfitana era detta la più prospera, nobile ed illustre città della Longobardia»… qui abitavano i migliori navigatori del tempo ed in cui giungevano mercanti provenienti da tutte le parti del mondo allora conosciuto…». Alla base delle sue fortune il legname di cui all’epoca erano ricchissime le montagne costiere.

L’ Alta Via Dei Monti Lattari (00) è un itinerario escursionistico/ alpinistico di queste lussuregianti montagne a picco sul mare blu di Amalfi, Positano, Ravello, Sorrento e Capri. Percorre i novanta km della dorsale della penisola Amalfitana Sorrentina , denominata catena dei #montilattari .
Autorevoli fruitori dell’antica via ( ndr Giustino Fortunato ) l’hanno definita la mescolanza perfetta di mari e monti. Una scoperta in ogni punto del territorio che renderà sempre diverso lo stesso panorama col blu del mare, col verde dei terrazzamenti coltivati, col giallo dei limoni o il rosso delle viti autunnali.

Visita la pagina Alta Via dei Monti Lattari cliccando QUI 

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Alta Via dei Monti Lattari – Trek Amalfi Coast https://www.direzioneverticale.it/fr/alta-via-dei-monti-lattari-trek-amalfi-coast.htm Fri, 11 Aug 2017 21:18:46 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5500 Alta Via dei Monti Lattari – Trek Amalfi Coast

Since 1997 the Amalfi Coast is inserted between the sites of the UNESCO World Heritage List and this recognition, linked to its uniqueness in terms of identity, artistic and cultural environment makes the navel of the entire Mediterranean Sea basin. The Amalfi republic was called the most prosperous, noble and illustrious city of Longobardia “… here they lived the best navigators of the time and when they came merchants from all parts of the known world ….” At the base of his fortunes, the woods of which at that time were rich in the coastal mountains costal mountains.

L’ Alta Via Dei Monti Lattari (00) is a hiking / alpinistic itinerary of these lush mountains overlooking the blue sea of ​​Amalfi, Positano, Ravello, Sorrento and Capri. The ninety kilometers of the dorsal of the Sorrento Amalfi Peninsula, called #montilattari chain, travels. Some famous travelers have called it the perfect blend of seas and mountains . A discovery in every point of the territory that will always make the same view different with the blue of the sea, with the green of cultivated terraces, yellow lemons or the red of autumnal vines.

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Climbing Travel Thailand XP 2017 https://www.direzioneverticale.it/fr/climbing-travel-thailand-xp-2017.htm Fri, 19 May 2017 15:53:40 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5369 Climbing Travel Thailand XP 2017
La #Thailandia da origine al Muay Thai, un’arte marziale, sport da combattimento a contatto pieno.
La fase che precede il combattimento è la parte che si può definire come la più importante per l’atleta. In questi attimi, il combattente deve trovare la concentrazione, la tranquillità e il favore degli spiriti benigni per far sì che il combattimento abbia un buon esito.
L’#arrampicata è un combattimento con gli ostacoli della propria mente e del proprio corpo su una parete naturale o artificiale.
A Raylay e Tonsai Beach alla fine del “match” verticale ci si rilassa di fronte al mare con rigeneranti massaggi Thai e acqua di cocco.
Una terra incontaminata, spensierata e primitiva, percorsa sui Tuk Tuk più precari, attraversata sulle Long Tail boats dai motori rudimentali e poi ancora nei bus più vintage del Siam…
Tutto questo ha reso l’impresa più grande di questa avventura il riuscire a trovar la forza di tornare a casa!

 

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https://direzioneverticale.tumblr.com/post/158963397753/ph-mimmoal-climbing-thailand-travel-by

PT 3/3 #iAMaROCKSTAR @nikonusa @coreyrichproductions #keymission170

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Lucania Basilicata Boulder Pietradeltoro Campomaggiore Climbing https://www.direzioneverticale.it/fr/lucania-basilicata-boulder-pietradeltoro-campomaggiore-climbing.htm Mon, 08 May 2017 12:23:02 +0000 https://www.direzioneverticale.it/?p=5374 Lucania Basilicata Boulder Pietradeltoro Campomaggiore Climbing
Lucania e #Basilicata sono sinonimi. Ma non indicano di fatto la stessa cosa, vi è una piccola differenza. #Lucania è un riferimento etnico-geografico: la terra abitata dai #Lucani. Basilicata si riferisce all’entità amministrativa sorta nel 968 come Thema di Lucania .
Noi ci siamo stati , abbiamo arrampicato e vissuto questa bella meraviglia. Un paradiso incastonato tra le rocce di arenaria dalle forme e dagli appigli meno consueti….
Le chiamano Piccole #Dolomiti #Lucane #Climbing Ferrata e #Boulder Pietra Del Toro #Campomaggiore with
www.direzioneverticale

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